Bartolomeo BUROCCHI, arruolato nella 183° Divisione Paracadutisti "NEMBO" cadde nella battaglia per la "Liberazione" della cittadina di Filottrano in provincia di Ancona.
La battaglia di Filottrano fu l'ultimo episodio che vide in combattimento il Corpo Italiano di Liberazione, comandato dal generale Umberto Utili.
Nell'episodio reparti italiani appoggiati da unità polacche riuscirono a sloggiare i tedeschi dai centri di Filottrano, Castelfidardo e Osimo, aprendosi la strada per Ancona, obiettivo strategico per il suo porto che consentiva un accorciamento delle linee di rifornimento per le unità alleate dal lato adriatico della penisola italiana.
Il bilancio dopo la Liberazione di Filottrano fu desolante: 70 civili morti, 10 cittadini fucilati, 41 Militari della Nembo morti, 200 soldati feriti e 40 dispersi.
Fra i Militari morì il caporale Bartolomeo BUROCCHI.
La ribellione contro il nemico interno ed esterno, il coraggio di affrontare prove durissime guidati dalla voglia di libertà…. La Rivoli Partigiana è stata questo e molto altro; le nostre vie, le nostre case, le nostre piazze sono state testimoni del sacrificio di ragazzi giovanissimi che inseguivano un futuro libero dalla dittatura Nazifascista. Anche a Rivoli la Resistenza fu fame, freddo, sangue, paura per sé stessi e per le proprie famiglie, ma fu anche gioia, solidarietà e soprattutto consapevolezza di trovarsi dalla parte giusta. Molti furono i tragici avvenimenti nel nostro territorio riportati nei testi e tramandati di generazione in generazione, e sarebbe un autentico delitto scordare ciò che successe nella nostra Città.